L’ortofrutta del mese di maggio? Una rivoluzione green

13 maggio of 2015 by

Le temperature aumentano e la verdura che ama il caldo inizia a fare capolino negli orti di tutta Italia. Nel mese di maggio il paniere ortofrutticolo si tinge di verde. Tra le varietà a cui diamo il benvenuto, il fagiolino, altrimenti noto come “baccello immaturo del fagiolo”, spicca nei bancali ricchi di frutta e verdura per la sua particolare brillantezza.
Forma irregolare e grande croccantezza al palato, il fagiolino è poco calorico e, rispetto al cugino fagiolo, contiene meno carboidrati. Per questo è particolarmente indicato per quanti seguono un regime dietetico. Ma non facciamoci ingannare dalla sua leggerezza, lui è tutt’altro che insapore: il gusto c’è tutto e a questi si aggiunge la sua grande versatilità in cucina.
Purché cotto – non tutti sanno infatti che contiene un enzima fastidioso per la digestione – è buonissimo in ogni versione. Lessato, saltato in padella o utilizzato come ingrediente principale per golosi sformati o primi piatti (come i nostri maccheroni di fagiolini), è perfetto anche semplicemente condito con un filo di limone, sale e pepe.
Altro esemplare green della spesa di maggio è poi il finocchio, che ci lascia a partire da giugno. Abbiamo ancora una manciata di giorni per godere a pieno dei suoi molteplici benefici nutrizionali. Le sue doti benefiche sono tali da dar sollievo in caso di emicrania, problemi intestinali e disturbi femminili, come la menopausa. È inoltre ricco di potassio, calcio, fosforo, magnesio e ferro ed è un buon alleato nella depurazione di sangue e fegato.
Proviamolo crudo in fresche insalate miste, oppure gratiniamolo e serviamolo in accompagnamento di secondi piatti a base di carne o pesce.
Altro must primaverile è poi l’asparago.
Le sue varietà seguono, per così dire, un criterio cromatico. Anche per lui il verde la fa da padrone eppure, di tanto in tanto, ama vestirsi di bianco o di viola. Diuretico e depurativo, l’asparago gode oggi di grandi favori non solo nelle tavole dello stivale: se il suo nome deriva delle culture latine e greche, la sua diffusione ha ben presto superato il bacino mediterraneo, per radicarsi un po’ ovunque. La sua cottura ideale è quella semplice, capace di mantenerne intatte le proprietà benefiche. Nelle nostre ricette dal campo spieghiamo come realizzare al meglio un buon piatto di asparagi al vapore.

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La frutta di aprile fa bene al sorriso

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